mercoledì 4 maggio 2016

Intervista esclusiva a Marianna De Pilla - speaker per Civico93.it





Ho avuto il piacere di scoprire Civico93.it grazie a una speaker che ci lavora: Marianna De Pilla. Oltre a essere una persona gentilissima, disponibile e simpatica, è una fonte ricca di idee, ecco perché ho deciso di intervistarla per i lettori di Divoratrice di sogni. Grazie a questo articolo potrete scoprire cosa significa essere speaker in radio, ma soprattutto conoscere da vicino chi ci lavora e lo fa con passione e amore! Ricordo inoltre che la radio ospita spesso autori (anche emergenti!), quindi lettori, autori e appassionati dell'arte in generale... ascoltate civico93.it!







1. Ti va di dirci due parole su di te?

Sono altissima, purissima, levissima…ahahahah…scusate non ho resistito! Torno seria. Mi sono laureata in giurisprudenza perché volevo essere stravagante come Ally Mc Beal e invincibile come Parry Mason. Ma si sa, la realtà supera di gran lunga la fantasia, e mi sono trovata a fare l’avvocato in Italia, dibattendo in delle aule di giustizia dove di giustizia ne è rimasta solo il suo fantasma! Per questo mi sono messa a fare la speaker in una web radio, Civico 93, perché è divertente, emozionante e regala molte più soddisfazioni. Amo il mare, il mio Gargano e la vita all’aria aperta. Non posso vivere senza musica, e mi rilassa cucinare. Il mio piccolo grande amore?!? Mio nipote Francesco. Ah, sono spiritosa, ma questo l’avevate già capito!


2. Com'è iniziato il tuo percorso di speaker radiofonico?


E’ cominciato tutto per gioco…e per colpa di una mia amica! Mi ha trascinato in questo progetto, ed è stato subito amore. Ricordo ancora il nostro vecchio studio, e i nostri primi strumenti di lavoro, e soprattutto le nostre papere e cadenze linguistiche…riascoltarci è stata un’esperienza misticamente imbarazzante! Il nostro primo programma si chiamava “Caffè nero bollente”, un format molto originale e rilassante a due voci, un format culturale dove le speaker non interagivano fra di loro né col pubblico; lo conducevo proprio con la mia amica Lucia, colei che mi imbarcò in questa avventura. Purtroppo per motivi di lavoro lei non ha potuto più proseguire. Ad ogni modo, nessuno di noi pensava di arrivare ad essere una web radio tanto seguita, riconosciuta, e che saremmo arrivati ad intervistare dei VIPS come la sig.ra Milly Carlucci, che ormai è di casa, degli autori straordinari e numerosi talenti musicali emergenti!





3. Il programma è stata una tua idea o una proposta che ti hanno fatto? So che collabori con un'altra persona: vi conoscevate già o vi siete trovate a lavorare fianco a fianco all'improvviso?


Diciamo che le nostre idee si sono incontrate quasi per caso. Io volevo da sempre parlare di Libri, e volevo farlo un po’ seriamente e un po’ ironizzandoci su, mixando bene la cultura più tradizionale con quella delle ultime generazioni social. Irene, la teenager del duo, voleva invece essere un bugiardino per i suoi coetanei e non e comunicargli: chi non legge attentamente e non usa correttamente il congiuntivo rischia la congiuntivite acuta! Io e Irene Indino, Zia Rock ed Indie, siamo il giusto compromesso di Liber.





4. Tre aggettivi per descrivere il vostro programma radiofonico.


So cool, so fool, so young…diciamo così ai nostri microfoni prima della sigla!


5. Ci racconti la prima puntata? Com'è andata e chi hai intervistato?


La prima puntata è andata benissimo, ben oltre le nostre aspettative! Abbiamo intervistato Paola Zannoner, candidata quest’anno al Premio Strega Ragazzi +11 con “Zorro nella neve” e autrice di innumerevoli libri di narrativa per ragazzi, come Il cammino di Santiago, Voglio fare la scrittrice, e tanti altri. Abbiamo iniziato col botto, tu che dici?




6. Una soddisfazione che hai avuto nel tuo lavoro.


Intervistare Federica Bosco e Sara Rattaro, le mie preferite che leggo e seguo da sempre. E avere ospite nei nostri studi Giuseppe Catozzella, premio Strega Giovani 2014.


7. Cosa ti piace di più del tuo programma?


A parte le grosse e grasse risate con Indie, soprattutto durante i brevi break musicali e pubblicitari, i ringraziamenti degli intervistati, che si profondono in gratitudine tale da infiammare le nostre gote di imbarazzo e felicità! La soddisfazione maggiore è che quasi tutti dicono di sentirsi a casa! E non c’è complimento migliore per i nostri cuori. Io e Indie non potremmo essere più soddisfatte.


8. Qualche aneddoto simpatico che ti è successo e non hai mai raccontato? Insomma... svelaci qualche retroscena!


Beh, i guasti tecnici, le papere, il congiuntivo sbagliato di qualche intervistato. Ce ne sono tanti… quello che ricordo con più piacere è il numero sbagliato di Daniela Volontè che ci aspettava e noi non riuscivamo a metterci in contatto con lei. A quel numero ci rispose un anzianotto che parlava un dialetto a noi incomprensibile! E si arrabbiò pure. Quante risate!!! Poi scrissi a Daniela e tutto venne risolto.


9. A chi vorrebbe intraprendere il mestiere dello speaker che consigli ti senti di dare?

Di curare la dizione, di essere frizzante e allegro senza eccedere, e di avere sempre un piano b, perché se c’è qualche problema tecnico deve comunque mandare avanti la trasmissione. Deve essere preparato ma deve avere la capacità di improvvisare quando occorre, lasciando sempre i problemi personali a casa.


10. Hai altri hobby oltre questo?

La fotografia! Mi piace immortalare l’eternità e l’idea che anche se le cose cambiano, le immagini restano!


Il 9 maggio saranno invertiti i ruoli e sarà Marianna a intervistare me, vi invito quindi a seguirci perché vi aspettano delle sorprese :-)

Puntuali alle 19:00 su: Civico93


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